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TRAUMI DELL'APPARATO GASTROINTESTINALE


Roberto Grassi

L'infortunistica stradale e la diffusione dell'uso delle cinture di sicurezza ha notevolmente aumentato l'incidenza di traumi chiusi addominali con lesioni a carico dell'apparato gastrointestinale.
I danni possono essere distinti in lesioni del solo mesentere e lesioni del mesentere e dell'ansa contigua.
Mentre quest'ultima presenta un corteo sintomatologico più evidente e di semplice riscontro, la prima resta di difficile identificazione.
Infatti la singola lacerazione mesenterica può coinvolgere le diramazioni più periferiche dell'arteria o della vena mesenterica, ed il paziente si presenta emodinamicamente stabile, anche se può sviluppare complicanze tardive come la devascolarizzazione dell'ansa contigua con conseguente ischemia, riduzione di calibro fino alla stenosi.
Talora la lacerazione del mesentere passa del tutto inosservata e la diagnosi viene posta solo in occasione di una sindrome occlusiva per una erniazione delle anse nel nuovo orifizio erniario.
La classica triade clinica di tensione addominale, rigidità ed assenza di peristalsi è presente solo nel 31% dei pazienti con lesioni mesenteriche o intestinali.
L'ispezione fisica non offre riscontri significativi e reperti significativi possono rendersi palesi solo dopo molte ore o giorni.
L'esame diretto dell'addome, anche se ben condotto, presenta obbiettive difficoltà di interpretazione e risulta utile solo nel fornire un quadro di allarme per ulteriori indagini.
L'esame ecografico offre il riscontro di sottili falde liquide fra le anse e l'ipoperistaltismo ma nessun reperto diretto di lesione.
Sicuramente, l'esame TC con mezzo di contrasto endovena, che in molti DEA ha assunto anche il ruolo di prima indagine in pazienti traumatizzati, specie se emodinamicamente stabili, è l'unica indagine che offre reperti diretti.
Nei pazienti con lesioni mesenterico-intestinali, la diagnosi dal semplice ispessimento delle pareti fino alla perforazione con pneumoperitoneo, è di facile riscontro.
Nei pazienti con sola lesione mesenteriale, l'indagine deve essere condotta con attenzione e va prestata attenzione al riscontro di piccole raccolte di stravaso ematico lungo il decorso del ventaglio mesenterico.


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