Home

   Organizzazione
   Programma

   Relazioni
   Interventi preordinati
   Poster
ECOGRAFIA CON M.D.C. NELLO STUDIO
DELLA PATOLOGIA FOCALE EPATICA:
NOSTRA ESPERIENZA


D. PINTO*, M. MAIORANO, S. LORUSSO, A. MAGGIALETTI

Ricerche Radiologiche Molfetta (BA)
U.O. Diagnostica per immagini Ospedale "L. Bonomo" Andria (BA)



Scopo

Valutare l'accuratezza diagnostica e l'accettabilità ad uso clinico dell'ecografia con mezzo di contrasto eco-amplificatore per la visualizzazione e caratterizzazione delle lesioni focali epatiche e nelle disomogeneità strutturali del fegato.

Materiale e Metodi

Presso l'Unità Operativa di Diagnostica per Immagini dell'Ospedale "L. Bonomo" di Andria ed il centro "Ricerche Radiologiche" di Molfetta, tra l'ottobre del 2002 e il Marzo del 2003, sono stati valutati 42 pazienti di cui 16 donne e 26 maschi con età compresa tra 33 e 80 anni (media 64 aa).
27 pazienti sono stati esaminati con ecografo Esaote CnTI e 15 con ATL HDI 5000; in tutti i casi è stato eseguito l'esame di base standard completato con iniezione di mdc eco-amplificatore (microbolle di esafluoruro di zolfo 8µl per ml Sono-Vue Bracco), mediante iniezione a bolo rapido di 2,4-4,8 ml di mdc seguita da 10 ml di fisiologica a mezzo di ago cannula da 18 o 20 G.

Tutti i pazienti da noi studiati sono giunti alla nostra osservazione o per lesioni focali epatiche uniche e/o multiple o per disomogeneità strutturali in pazienti portatori di epatopatia HCVo HBV correlata o in pazienti operati di neoplasia per Follow Up.
Sono state studiate complessivamente 49 lesioni focali epatiche (35 pz) e 7 pazienti con disomogeneità strutturale del fegato.
In tutti i casi di patologia focale epatica è stato trovato riscontro all'esame TC mentre in alcuni la conferma è stata anche bioptica.


Risultati

Delle 49 lesioni focali epatiche, all'esame di base, 20 erano iperecogene (13 pz), 8 isoecogene (6 pz) e 21 ipoecogene (16 pz).

Per tutte le lesioni iperecogene all'esame di base la somministrazione di mdc eco-amplificatore ha fatto porre diagnosi di lesioni benigne di natura vascolare (angiomi) confermata all'esame TC spirale dinamica.

Le 8 lesioni isoecogene, dopo somministrazione di mdc eco-amplificatore, sono state classificate:
  • come noduli di rigenerazione e sottoposte a follow up (2 lesioni),
  • come HCC (4 lesioni); per 3 lesioni era stata ipotizzata una diagnosi HCC fibrolamellare confermata poi dal prelievo bioptico,
  • come metastasi (2 lesioni).

    Delle 21 lesioni focali ipoecogene, tutte studiate successivamente con TC spirale quadrifasica, 6 sono state classificate come HCC (conferma bioptica), 1 come nodulo in iperplasia e 14 come localizzazioni secondarie.

    In 6 dei 7 pazienti studiati per disomogeneità strutturale del fegato (5 erano portatori di cirrosi epatica e 2 operati 1 anno prima di Cr colon rettale) non si sono rilevate impregnazioni patologiche né aree di ipovascolarizzazione mentre in 1, già trattato 2 volte con TACE per HCC multifocale, ha mostrato multiple aree di impregnazione in fase arteriosa riferibili a recidive non evidenziate all'esame di base.

    Discussione e Conclusioni

    La comparsa dei mdc ecoamplificatori di II generazione ha migliorato le potenzialita' dell'ecografia; infatti grazie alla maggiore stabilità dei nuovi mdc e' possibile la caratterizzazione delle lesioni focali epatiche con maggiore semplicità e riproducibilità, con una semeiotica simile a quella della TC Spirale.
    Nonostante la nostra esigua casistica possiamo affermare che l'ecografia con mdc eco-amplificatore può avere, in mani esperte, una notevole utilità clinica in pazienti selezionati per la caratterizzazione delle lesioni focali epatiche, dove vi è una controindicazione relativa o assoluta all'uso di MdC iodato e per la risoluzione di dubbi diagnostici e problematiche cliniche.
    E' però altrettanto importante ricordare e sottolineare che i limiti della metodica (meteorismo, pazienti non collaboranti, varianti anatomiche ecc) non potranno essere assolutamente superati dall'utilizzo dei MdC pertanto nei pazienti in cui l'esame di base non riesce a fornire un'ottimale visualizzazione del fegato in tutti i sui distretti e' completamente inutile, se non controindicato, l'utilizzo dei mdc eco-amplificatori.



  • PrecedenteIndietro   AvantiSucessiva