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ESECUZIONE DELL’ESAME Coronaro TC

CON TOMOGRAFO A 16 DETETTORI

 

 

 

Nella nostra esperienza abbiamo utilizzato una TC Philips BRLLIANCE a 16 detettori.

L’ esecuzione dell’esame richiede una corretta modalita’ di scansione e somministrazione del bolo di contrasto al fine di ottimizzare il post processing necessario alla valutazione delle coronarie.

 

 

 

Fasi dell’esame

1        Preparazione del paziente

2        Scanogramma

3        Calcium Scoring (optional)

4        Locator (Bolus Pro Ultra)

Tracker (Bolus Pro Ultra)

5        Scansione dedicate alle coronarie

6        Ricostruzione

 

 

 

1. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

 

 

Dopo aver valutato le eventuali controindicazioni alla somministrazione di mdc o le condizioni inficianti l’esame (battito cardiaco irregolare per aritmia o fibrillazione atriale) è  di notevole importanza il “colloquio con il paziente” per illustrare le modalità di svolgimento dell’esame e la collaborazione richiestagli (immobilita’ e apnea inspiratoria) al fine di evitare eventuali stati d’ansia che potrebbero alterare la frequenza cardiaca, uno dei parametri essenziali per il risultato finale.

La frequenza cardiaca ottimale va da 45 a 60 bpm. Per frequenze superiori è necessario somministrare farmaci beta-bloccanti (TAB I).

 

ACEBUTOLOL                    SECTRAL

ATENOLOL                          TENORMIN, *TENORETIC

BETAXOLOL                       KERLONE

BISOPROLOL                      ZEBETA, *ZIAC

CARTEOLOL                       CARTROL

ESMOLOL                            BREVIBLOC

METOPROLOL                    LOPRESSOR

PROPRANOLOL                 INDERAL, *INDERIDE,  INNOPRAN

TIMOLOL                              BLOCADREN, *TIMOLIDE, TIMOPTIC

 

Si invita quindi il paziente a distendersi sul lettino della TAC. Viene incanulata una vena anticubitale del braccio, preferibilmente destro, con ago cannula di almeno 18G e successivamente applicati gli elettrodi ECG (vedi figura 1). Vengono posizionate le braccia sopra la testa ed in tale posizione si controlla il tracciato ECG per almeno 1 minuto per escludere l’eventuale presenza di artefatti.

 

 


 

 

 

 

 

                                                                  RA al pettorale dx,

                                                                          LA al pettorale sin

                                                                          LL sull’addome medio sin

                                                                                                                                

                                                                                                                                 Fig 1

 

 

2. SCANOGRAMMA

 

Si esegue in duplice proiezione per meglio posizionare il volume di acquisizione senza rischiare di escludere porzioni del cuore.

 

3. CALCIUM SCORING

 

Tale fase, opzionale, viene eseguita senza somministrazione di MDC non solo per la  quantificazione dell’eventuale calcio coronarico ma anche per valutare gli stent .

 

 

4. LOCATOR e TRAKER (Bolus Pro Ultra)

 

Queste fasi, necessarie per ottimizzare la quantita’ ed il ritardo di somministrazione del mezzo di contrasto, consistono nel posizionamento di scansione di riferimento sullo scanogramma al di sotto della carena (Fig 2A) su cui viene posta una ROI circolare (Fig 2B) in corrispondenza dell’aorta ascendente o discendente con valore soglia prestabilito.

Successivamente si fa partire contemporaneamente l’iniezione del mdc e l’acquisizione dinamica della scansione di riferimento.

L'acquisizione delle coronarie parte automaticamente, o manualmente, al raggiungimento della massima opacizzazione delle strutture di interesse stabilita dal valore soglia da noi impostato.

Per la somministrazione del mdc utilizziamo un iniettore automatico doppia via STELLANT Medrad che consente di somministrare un secondo bolo di soluzione fisiologica allo scopo di mantenere costante il bolo di mdc

Vengono iniettati 100 cc di mdc (concentrazione minima 370), ad un flusso di 4-5 cc al secondo, seguiti da 40 cc di fisiologica alla medesima velocita' di flusso.

 

 

 

 

                                   LOCATOR                                                         TRAKER

     

           Fig 2A                                                       Fig 2B

 

 

 

5. SCANSIONE TC DELLE CORONARIE

 

FOV                          250 mm

Cardiac Phase        70%

Filtro                          UF detail

Collimation               16x0,75

Tickness                   1 mm

Increment                  0,8 mm

Scan Time                18 sec

Pitch                          0.326

Rot. Time                  0,42 sec

Kv                              140

mAs                          400

 

Terminata l’acquisizione si passa alla ricostruzione delle fasi cardiache ottimali ed in particolare, per frequenze cardiache inferiori a  65 bpm, conviene ricostruire alle fasi 70%, 75%, 80% mentre per frequenze superiori a 65 bpm, alle fasi 40%, 45%, 50%, 70%, 75%, 80%.

Per il follow-up dei By-pass sara’ necessario aumentare il volume di acquisizione per includere sia l’arco aortico che i tronchi sovraortici. Tra i parametri di scansione e’ possibile modificare la collimazione a 16 x 1,5.

 

6. POST PROCESSING

 

Tra le modalita’ di visualizzazione delle coronarie ricordiamo le scansioni ASSIALI (importanti per la valutazione dell’anatomia e per la localizzazione della patologia) (Fig 3), le ricostruzioni MPR e MIP (per la valutazione della patologia) (Fig 4a,b,c,d) e le 3D Volume Rendering (utili per la valutazione dell’anatomia in forma tridimensionale e per l’iconografia) (Fig 5).

 

 

 

 

 Fig 3 (Acquisizione Assiale)

 

Fig 4

MPR arteria circonflessa (a), discendente anteriore (b) e coronaria destra (c)

 

 MIP arteria discendente anteriore (d)

 

 Fig 5 - 3D Volume Rendering

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