M:A: Gentile, L. Chieppa
Ospedale Generale Regionale "F. Miulli". Acquaviva delle Fonti.


In corso di traumi si possono verificare lesioni dei vasi arteriosi al collo come: dissezioni, lacerazioni e occiusioni.
I meccanismi possono essere diversi: lacerazioni da fratture, traumi penetranti, contusione, "stiramneto" delle arterie.
La sede in cui le alterazioni vascolari si producono più frequentemente è rappresentata, per le aa. Vertebrali, dal tratto compreso tra C2 e la base cranica e, per le aa. Carotidi, dal tratto compreso tra un piano passante a circa 2 cm dalla biforcazione e l'origine del canale petroso.
Nei traumi minori il meccanismo di lesione è in genere rappresentato dallo stiramento del vaso che può provare lacerazioni intimale o lesionale, pseudoanerisma o l'occlusione.
L'interesse per le lesioni da trauma minore nasce dal fatto che l'evento traumatico viene sottavalutato dal pz e spesso non riferito anamnesi. per cui, ogni qual volta si rileva una alterazione parenchimale di tipo vascolare ischemico, in particolare in soggetti giovani e senza apparente fattori di rischio, va ricercata una eventuale lesione dei vasi arteriosi come pure il riscontro anamnetico di un evento traumatico minore.
In questi casi la RM-ANGIO-RM rappresenta l'esame di elezione per la diagnosi.